28 Nov ansia da performance: eliminarla in 2 minuti
Cantanti, attori, persone che devono parlare in pubblico, musicisti professionisti e non sanno bene di che cosa si tratta: battito cardiaco che aumenta, respiro affannato, tensione muscolare, sudore eccessivo, pensieri negativi… e così via verso una performance peggiore di come era venuta alle prove!
Esistono diverse teorie e tecniche riguardo all’ansia di performance, eppure spesso risultano poco efficaci allo scopo di tranquillizzarsi e fare bene il proprio show, piccolo o grande che sia.
Sapere che abbiamo avuto genitori che hanno creduto poco in noi e non ci incoraggiavano o, all’estremo opposto, concentrarsi solo sull’aspetto biologico e prendere un ansiolitico, di solito serve a ben poco. Perché? Perché l’ansia da performance ha diverse basi che interagiscono tra di loro, occuparsi solo di una di esse equivale a fare ben poco.
Ecco cinque semplici consigli per fare veramente la differenza.
Corpo – respirate con il diaframma in modo lento e aumentando la durata delle pause tra inspirazione ed espirazione, fatelo per un periodo tra 2 e 4 minuti.
Biochimica – due giorni prima della performance eliminate ogni zucchero raffinato (zucchero bianco, dolci di pasticceria, merendine, ecc.) se ne assumete molti, cominciate a ridurli da almeno una settimana prima
Identità – consideratevi come “una persona che va a divertirsi” e non come “una che deve dimostrare a sé o agli altri di essere all’altezza”
Pensiero – uscite dall’idea che il pensiero logico vi darà controllo e sicurezza, smettete di farvi domande come “ce la farò?” e concentratevi sul vostro corpo; eliminate le negazioni come “non devo sbagliare” e pensate “farò il mio meglio”
Emozioni – accedete al pensiero creativo ed emotivo, potete farlo con l’ipnosi o, semplicemente, ascoltando musica che vi coinvolge emotivamente o guardando un film di fantasia.
Per ulteriori stimoli e approfondimenti segui i prossimi post!
Pubblicheremo i video del convegno, articoli appositi e altro materiale.